Bicchiere mezzo pieno…
Un cielo azzurro ed una
giornata calda fanno da scenario alla partita che vede
i "novantasei" affrontare la nostra bestia nera delle passate gare.
La
speranza che il vento di ieri abbia spazzato via anche la sfortuna che ci
avvolgeva oltre che le pessime prestazioni gravanti sul nostro groppone e le
nubi nere volteggianti sul capo del Mister si fa concreta dopo i primi minuti
di gioco.
Un arbitro -faccia non nuova, che non ci ispira più di
tanto - che pare molto corretto e preparato (stile Rozzi e Corpieri,
tanto per capirci) accompagna la gara in maniera equa ed i ragazzi fanno del
loro meglio per far piacere questo incontro che poco ha dato da vedere sotto
porta ma molto come tenacia e come voglia di ben figurare.
Il primo tempo ci vede
leggermente sotto ai punti ma la differenza non si
nota più di tanto. Non siamo ancora capaci di dimostrare quello che sapevamo
fare fino allo scorso anno , ma nel secondo tempo
ingraniamo una marcia differente e le azioni iniziano a comparire, a far
divertire ed a spostare l'ago della bilancia a nostro favore. Poche le incursioni avversarie contro le belle nostre giocate,
anche se infruttuose.
Il terzo tempo ci vede
ancor di più pressare e compattare gli avversari nella loro metà campo, creando
un paio di occasioni mal sfruttate per andare in rete
e , come regola vuole, smentendo il mio giudizio, che rimane pur sempre
ottimo nei confronti del locale direttore di gara ma non più così
generoso da confrontarlo ai due migliori arbitri poc'anzi
citati ed appartenenti alla nostra Società. Tre punizioni molto dubbie dalla
stessa identica posizione, tutte battute con il solito schema, mi lasciano una
punta di acidità...
Un Nicola ovunque, Marco e Ale sempre presenti al loro posto con le loro giocate, Lolli che ha ripreso di forza il suo ruolo a fianco
dell'Andre in difesa e che ha annullato il loro
temutissimo centravanti, un paio di virtuosismi del Mister che ha tirato
fuori dal cilindro due cambi ruolo inaspettati e del tutto benauguranti
per il futuro (Berna centravanti e Zerbo a metà
campo) sono la sintesi di questo incontro.
Alla papera colossale in
uscita di Dadda (la terza perla del collier di sabato
scorso) , fortunatamente offuscata dai suoi compagni,
fa da contraltare un magistrale Simone tra i pali.
Bello, sicuro ed autoritario come piace a me. Certo, anche lui ha perso di
vista una palla in uscita (anch'essa controllata dai ragazzi) ma nel secondo
tempo ha sfoggiato una parata con uno stile superbo, in volo sotto alla traversa; con questa si è preso la meritata rivincita
parando la stessa identica ed odiata palla che questa estate ci ha tarpato le
ali nel torneo di Carignano. Sinceramente l'avevo
vista dentro. Bravissimo, Simo!!!
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